domenica 27 aprile 2014

Liguria nuova (per me..)

Per me è stata una rivelazione: il Parco del Beigua! L'avevo sempre snobbato in favore del Parco di Portofino o del Parco dell'Aveto, credendo che non si meritasse quell'ora abbondante di strada necessaria per raggiungerlo da casa mia.
E invece la passeggiata fatta ieri alle spalle di Arenzano mi ha davvero fatto ricredere. Abbiamo preso l'idea dal libro di Enrico Pelos, Passeggiate a Levante. 45 itinerari nelle province di Genova e La Spezia, Blu Edizioni, cercando un percorso semplice, quasi una scusa per un picnic sul prato e un po' di riabilitazione ad un ginocchio dolorante.
Partenza dal Passo del Curlo, davvero a pochi minuti di auto dal casello autostradale di Arenzano e subito noto che il paesaggio attorno è "diverso" da quello tipico della riviera di levante. Diversa la vegetazione, diverse le rocce. Ma soprattutto vedo molte strade forestali, perfette per la mountain bike!



Il clima è ventoso ma caldo, staremo quasi tutto il giorno in maglietta. La vegetazione è già nel pieno dell'attività. Si possono vedere i diversi stadi delle fioriture, anche per la stessa specie: alcuni esemplari, magari più in favore di luce, hanno già le foglie ben sviluppate, mentre altri hanno i germogli ancora chiusi





Dal passo del Curlo (293 mt.), si sale sempre dolcemente lungo una strada forestale che attraversa la Foresta Demaniale del Lerone.


Passando per Prato Liseu (593 m),


e passando per la costruzione in pietre del Mulinello, con i resti di un argano. Lungo questo percorso scendevano i tronchi di legno destinati alla costruzioni delle navi.


Finchè in cima a questo lungo rettilineo si arriva alla nostra destinazione: il Passo della Gava (752 mt.). 




Appena sotto al passo si trova Ca da Gava, un rifugio non gestito ma sempre aperto che può essere utile in inverno, quando spesso soffiano forti e freddi venti da nord. 



Dopo un bel panino al prosciutto e qualche occhiata alla cartina per fantasticare sul prossimo giro da fare in zona, magari in mountain bike, ci incamminiamo lungo la via del ritorno. Facendo però una piccola deviazione attraverso il Passo della Gavetta si può avere un colpo d'occhio in più sul Mar Ligure e sul percorso dell'andata.




Il principale motivo di interesse per questa zona del parco però sono gli uccelli. Come si legge su www.parcobeigua.it:

"Per tutta la primavera e per la prima metà dell'autunno il Parco del Beigua riceve la "visita" di migliaia di uccelli migratori; lo spettacolo che va in scena è semplicemente grandioso
...
In questi periodi decine di appassionati birdwatchers si recano nella Valle del Lerone per assistere alla migrazione dei rapaci."



E infatti due pernici rosse si lasciano fotografare da noi a non più di dieci metri di distanza.



Ormai ancora qualche curva affacciata sul mare e siamo alla macchina, con l'obiettivo di tornare presto da queste parti anche per visitare il centro ornitologico che si trova in zona.


Con due scarponi nuovi però, perchè i miei dopo 12 anni di camminate hanno definitivamente alzato bandiera bianca!


6 commenti:

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  2. Ciao vitainliguria, innanzitutto vorrei dirti che tu hai scelto la meta, ma io era già qualche anno che ti dicevo che era una bella zona da vedere, ora ne sei convinto?
    Eh si, il ginocchio "gigio" era il mio... e devo dire che la salita è stata un piacere, la discesa invece un bel patimento, penso di essere una delle poche persone al mondo che odiano le discese...
    Molto bella la foto di quel fiore rosa, sai cosa è? Si chiama Dafne odorosa...
    Sono contenta che ti sia piaciuto il panino del pranzo, perchè se non fosse stato per me avresti digiunato...
    Molto bello il panorama del gavetta, per fortuna però che non ti ho seguito...altrimenti di ginocchia ce ne lasciavo due!!!
    A parte tutto, è stata una bella giornata, grazie!!!
    francyphoto,blogspot.com

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  3. Ciao Francyphoto devo dire che percepisco un po' di attrito..
    comunque forse hai ragione, sul parco, sul fiore, sul prosciutto, sul ginocchio, ma soprattutto sul fatto che é stata una bella giornata! Per forza, l'idea l'ho avuta io! Prr!!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Bella passeggiata, mi fa piacere che sia stato di ispirazione .... (ehm... quando si cita un libro... andrebbe citato anche l'autore...) Buone passeggiate :)

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    1. Detto fatto, perdona se ho fatto una citazione non corretta formalmente. L'intento era ovviamente quello di citare il libro perché espone itinerari che sono in grado di stupire anche chi in Liguria ci vive e ci è nato. Complimenti e buone passeggiate anche a te, immagino ne farai molte!

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